Ai piedi dell’Etna
Uno dei vulcani più grandi d’Italia, nonché il più alto d’Europa, l’Etna è un gigante buono che, anche se potrebbe togliere tanto, in realtà non è una minaccia seria per i suoi abitanti da almeno due millenni. Anzi, in questo lasso di tempo è stato una grande fonte di benessere, in primis grazie alla fertilità del terreno. Una delle città che più ha beneficiato di quanto il vulcano ha da offrire, è sicuramente Randazzo. Situata ad appena una quindicina di chilometri dal cratere, oltre dunque ad essere quella più a rischio è anche paradossalmente la cittadina più abitata, tra quelle che sorgono sulle pendici dell’Etna. Randazzo è una cittadina che ha saputo sfruttare al meglio il terreno su cui sorge, utilizzando la pietra lavica per le proprie costruzioni, affermandosi così in tutta la sua meravigliosa peculiarità. Se Randazzo è il centro più affascinante dell’Etna, il più famoso invece è sicuramente Bronte, dal versante verso i monti Nebrodi. Soprannominata la capitale del pistacchio, anche questa cittadina ha saputo valorizzare le qualità del terreno vulcanico per l’agricoltura, con risultati eccezionali.